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legge regionale

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legge regionale - nei commenti

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

Piste Agro-Silvo-Pastorali, nuove regole - 7 Novembre 2016 - 17:40

nel predisporre modifiche o meglio una nuova legge
occorrerà tenere presente che, negli anni 70 si costituivano consorzi,x la costruzione di strade "INTERPODERALI", finanziati anche dalla regione,bene questo tipo di strada,anche se la finalità è quella,delle attuali strade "agrosilvopastorali",hanno una legislazione diversa e,non rientrano nella normativa regionale di cui alla legge,45/99,che in pratica vieta l'accesso ai mezzi non agricoli e a chi non è proprietario di fondi o esercita attività agrosilvopastorali eccezzion fatta x i frequentatori di agriturismo

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 29 Agosto 2016 - 11:24

Re: brutta roba il tifo
Caro paolino, ti faccio notare che l'oggetto del comunicato degli illustrissimi Chifu ed Immovilli, era: "SPIAGGIA BEATA GIOVANNINA BALNEAZIONE FUORI legge", continuando con: "a spiaggia pubblica e' stata privatizzata...scippando ai cittadini il diritto di libero accesso... viene permessa la balneabilità con le imbarcazioni che si spostano liberamente, quando i bagnanti sono in acqua.." Nessuna vera critica al canone o indicazioni sulla bontà delle scelte fatte dalla precedente amministrazioni! Ora, la prima cosa è palesemente falsa, non è stato in nessun modo "scippato ai cittadini il diritto di libero accesso", anzi, ora sono disponibili servizi turistici che prima non c'erano. La domanda che mi pongo è, Chifu ed Immovilli non sanno quello che dicono o mentono sapendo di mentire? Sulla seconda non posso aggiungere nulla, oltre al mio buon senso, ma se Chifu ed Immovilli sono certi di quello che affermano, basterebbe denunciare alle competenti autorità (Guardia Costiera, Polizia,...) la situazione, perchè non è stato fatto? Per quanto riguarda gli importi, non so e non sono in grado di valutare la bontà e la correttezza, ma a giudicare dalle cifre non tonde ( 853,37 e 816, 57), mi viene da pensare, ma NON HO VERIFICATO,, che siano importi tabellati da qualche regolamento comunale, regionale o altro! Se Chifu ed Immovilli ritengono queste cifre siano fuori mercato, al ribasso, non devono far altro che proporre, o far proporre, gli opportuni adeguamenti! Hai proprio ragione paolino, brutta roba il tifo! Saluti Maurilio

Le parole chiave delle assunzioni nel VCO - 16 Agosto 2015 - 09:43

Lavoratori stagionali turismo
Una direttiva e legge regionale Piemonte finanziava 80.000 euro in 2 anni per le aziende nel commercio: Alberghi, campeggi e affini se assumevano a tempo indeterminato. Ovvero pagava gli stipendi per 2 anni. Nessuno è stato assunto e la risposta degli albergatori è stata: "Poi ce li troviamo sul gobbo". Mentre è + facile assumere in nero o altre forme a chiamata con retribuzione da nuovi schiavi. Il servizio lascerà sempre + a desiderare e per quanto riguarda l'assunzione di Extra comunitari, ucraine etc, che si accontentano della paga minima, con gli assegni familiari e altro, raggiungono uno stipendio vivibile - oltre che inizialmente danno + disponibilità. Finché dura, a discapito dei residenti che a 4 euro l'ora non ci stanno ai carichi di lavoro proposti. Posso fare nomi e cogmoni.

DDL regionale per il riconoscimento specificità montana - 25 Novembre 2014 - 18:02

D.d.L.R
I Comuni sono: Crevoladossola, Domodossola, Ornavasso, Villadossola e Ornavasso. Il perché sia stata portata avanti "solo" da 5 Comuni è chiaro: è più facile da scrivere. Comunque se avete letto il disegno di legge regionale capirete che gli altri Comuni si debbano attaccare a questo treno in corsa. Naturalmente è un prendere o lasciare, senza possibilità di modifiche (a mio avviso non necessarie).

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 02:50

Illusioni
Vogliamo PER UNA VOLTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? L' ospedale unico del VCO si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la Lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'Ordine dei Medici. C Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il VCO è debolissimo con Novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. L'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a Verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"...

PD si esprime sull'accordo della Beata Giovannina - 9 Settembre 2014 - 19:11

Meglio fare presto...
"L’evidenza che un percorso di riconversione ad area di balneazione e spiaggia è impraticabile in tempi brevi e comunque implica la revisione del “Piano Particolareggiato di Tutela e Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali” inquadrato ai sensi di legge regionale, ha fatto sì che il dialogo si sviluppasse sulle strade del possibile con la disponibilità di tutti a trovare una soluzione di buon senso, soprattutto applicabile presto e in concreto". Si bravi, fate presto, prima che a qualche volenteroso Magistrato balzi all'occhio qualche "eventuale" irregolarità...ops! ;-)

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 9 Settembre 2014 - 13:25

Presto, presto!!
"L’evidenza che un percorso di riconversione ad area di balneazione e spiaggia è impraticabile in tempi brevi e comunque implica la revisione del “Piano Particolareggiato di Tutela e Uso delle Sponde Lacuali e Fluviali” inquadrato ai sensi di legge regionale, ha fatto sì che il dialogo si sviluppasse sulle strade del possibile con la disponibilità di tutti a trovare una soluzione di buon senso, soprattutto applicabile presto e in concreto". Si bravi, fate presto, prima che a qualche volenteroso Magistrato balzi all'occhio qualche "eventuale" irregolarità...ops! ;-)

Il punto dei Sindaci associati sul canile di Verbania - 5 Settembre 2014 - 11:45

Regolamento Regione Piemonte (ha avuto modifiche?)
REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER L'ATTUAZIONE DELLA legge regionale "TUTELA E CONTROLLO DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE" (promulgato con D.P.G.R. n. 4359 dell'11 novembre 1993) 6) I Comuni possono fornire alle Associazioni che gestiscono i rifugi agevolazioni, servizi e contributi a condizione che l'Associazione operi con dimostrata efficacia. per l'affidamento a privati, in tempi brevi, degli animali custoditi. http://www.arpnet.it/enpa/Vivere/281piemonte3.htm

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Mauro Laus nuovo Presidente Consiglio regionale - 1 Luglio 2014 - 19:04

Ma adesso .. Valerio Cattaneo ?
leggendo questo articolo .. mi chiedevo .. ma ora http://it.wikipedia.org/wiki/Valerio_Cattaneo ... toglierà dal suo sito la dicitura "Valerio Cattaneo-Presidente Consiglio regionale" E poi se fosse condannato http://www.verbanianotizie.it/n157446-rimborsopoli-chiesti-2-anni-per-cattaneo.htm .. perderebbe il titolo di "Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" ? Su Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_al_Merito_della_Repubblica_Italiana leggo: "Salve le disposizioni della legge penale, incorre nella perdita dell'onorificenza l'insignito che se ne renda indegno. La revoca è pronunciata con decreto del presidente della Repubblica, su proposta motivata del presidente del Consiglio dei ministri, sentito il consiglio dell'ordine." E infine .. mi chiedevo ... sempre Wikipedia dice : "Tra una onorificenza e l'altra di grado superiore occorre, di norma, una permanenza di almeno tre anni nella qualifica inferiore." Pero' la pagina di Cattaneo riporta ... Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana — Roma 2 giugno 2012 Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana — Roma 27 dicembre 2009 a spanne mi sembrano 2 anni e mezzo ... Ho interpretato male i dati ?

Piemonte: consiglieri restituiscono rimborsi - 13 Maggio 2014 - 10:33

Sono tutti semplici cittadini
Non ricoprono più alcun incarico pubblico elettivo. Il Tar del Piemonte ha annullato, con sentenza 163/2014, le elezioni regionali del 2010. Nelle motivazioni si legge: "L’annullamento dell’elezione ha determinato il venir meno con efficacia ex tunc dello stesso titolo di investitura degli organi elettivi". Anche se qualcuno continua a presentarsi in pubblico quale presidente del Consiglio regionale. Sarebbe forse il caso che chi di dovere si interessasse alla vicenda per indagare se si è in presenza della fattispecie di reato prevista e punita dall'articolo 498 del codice penale, usurpazione di titoli o di onori.

Zacchera: "I perchè delle mie dimissioni" - 12 Aprile 2014 - 14:58

assessori imposti
Paolino sembra meravigliarsi che Zacchera si sia fatto imporre gli assessori: nulla di raro, funziona sempre così al mercato delle vacche degli accordi tra partiti; io ti appoggio però a quel posto ci metti questo e se poi non va come dico io il mio pupillo ti toglie la fiducia (altrimenti deta cadrega sotto il c...o). Pensate forse che anche chi vincerà le prossime elezioni, se eletto da una coalizione o da una pluralità di liste, non dovrà soggiacere questi bizantismi? Allora siete o degli illusi o persone che proprio non sanno come vanno gli sporchi giochi politici. Così è a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale nonchè a livello europeo. L'alternativa sarebbe un vittoria assoluta con ben più del 50% dei consensi: a quel punto chi vince può dettare legge e scegliesri i collaboratori che vuole. Non penserete mica che Renzi abbia potuto scegliersi tutti i ministri che voleva?!?! Pensate proprio che il grande vecchio del Quirinale non ci abbia messo lozampino almeno qua e là?

Verbania: nel 2013 giocati 1500€ procapite - 18 Marzo 2014 - 13:36

Per Emanuele
Certo, a monte serve una legge regionale (come quella che è stata approvata in Lombardia che, però, riguarda soltanto le nuove installazioni e non interviene sulla realtà esistente) o come quella emanata dalla Provincia autonoma di Bolzano (che, invece, comprende sia il presente sia il futuro). Come si è fatta a Bolzano, la stessa normativa può essere emanata in Piemonte. Le competenze ci sono, la volontà politica? Viceversa, per quanto concerne il passato provvedimento del sindaco Zacchera, c'è da registrare un fatto nuovo, destinato ad innovare la giurisprudenza in materia: ovvero che per un'ordinanza analoga - firmata dal sindaco di Lecco e avente quale oggetto la limitazione oraria per l'esercizio delle macchinette negli esercizi pubblici - il Tar della Lombardia ha dato ragione al Comune e torto ai gestori delle slot, poiché il provvedimento è stato ritenuto dai giudici ragionevole e correttamente motivato.

Piemonte: Tar intima: elezioni o commissariamento - 7 Marzo 2014 - 14:34

A casa!
Qualcosa mi suggerisce che la presidenza di Fester ha i giorni contati. Peccato, proprio adesso che è quasi in dirittura d'arrivo una proposta di legge regionale che riguarda la valorizzazione del patrimonio storico e ricettivo di Ghiffa.

M5S: Regione Pasqua in anticipo - 6 Febbraio 2014 - 11:52

Mi domando..
Ma é mai possibile che in un contesto come questo, dove le persone normali fanno sempre più fatica a tirare avanti, dove la magistratura amministrativa ha di fatto azzerato attuale consiglio regionale, dove la stessa Regione di fatto non è più in grado di fare nulla, questi votino una legge per andarsene con la cassa .... Mi appello a Cota che é persona seria per bloccare questa vergogna.

Mottarone: interviene il sindaco di Stresa - 9 Dicembre 2013 - 23:44

eleganza aristocratica
Certo che il Comune deve riappropriarsi della concessione gestendola in modo autonomo. Tuttavia il mancato pagamento da parte della società è derivato dall'applicazione di una legge regionale e si vedrà l'esito del ricorso (l'ultima parola ancora non è stata scritta). Una cosa è evidente a tutti: i Signori non sono stati Signori. Mandare la forza pubblica a cacciare la gente dagli impianti per non avere riscosso 10.000 euro è una gran brutta figura....anche se vuoi far valere un tuo diritto (medievale).

Zanotti: quando le pellicole antiriflesso su vetri questura? - 25 Luglio 2013 - 12:10

Repetita juvant?
... pannelli fotovoltaici ne sono stati installati?? Per i "comuni mortali" la normativa nazionale e regionale impone, tramite la LR 13/07: 1. Per gli edifici di nuova costruzione o in occasione degli interventi di cui all'articolo 2, comma 2, lettere b), d), ed e), il proprietario o chi ne ha titolo installa impianti solari termici integrati nella struttura edilizia, dimensionati in modo tale da soddisfare almeno il 60 per cento del fabbisogno annuale di energia primaria richiesto per la produzione di acqua calda sanitaria dell'edificio". Dal momento che NON mi risulta che la legge preveda deroghe a tale obbligo nei confronti della Pubblica Amministrazione, anzi l'art. 5 comma 4 prevede che "Negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la certificazione energetica si applica anche ai casi previsti dall'articolo 6, comma 1 quater, del d.lgs. 192/2005 ed è affissa, nell'edificio a cui si riferisce, in luogo facilmente visibile per il pubblico.", chiedo di poter visionare detta documentazione OBBLIGATORIA...

Zanotti: quando le pellicole antiriflesso su vetri questura? - 19 Luglio 2013 - 11:24

Con tutto quel vetro...
... pannelli fotovoltaici ne sono stati installati?? Per i "comuni mortali" la normativa nazionale e regionale impone, tramite la LR 13/07: 1. Per gli edifici di nuova costruzione o in occasione degli interventi di cui all'articolo 2, comma 2, lettere b), d), ed e), il proprietario o chi ne ha titolo installa impianti solari termici integrati nella struttura edilizia, dimensionati in modo tale da soddisfare almeno il 60 per cento del fabbisogno annuale di energia primaria richiesto per la produzione di acqua calda sanitaria dell'edificio". Dal momento che NON mi risulta che la legge preveda deroghe a tale obbligo nei confronti della Pubblica Amministrazione, anzi l'art. 5 comma 4 prevede che "Negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la certificazione energetica si applica anche ai casi previsti dall'articolo 6, comma 1 quater, del d.lgs. 192/2005 ed è affissa, nell'edificio a cui si riferisce, in luogo facilmente visibile per il pubblico.", chiedo di poter visionare detta documentazione OBBLIGATORIA...

Spiagge del Vco promosse: tutti al lago! - 16 Giugno 2013 - 15:44

e gli assistenri bagnanti'??????
vorrei porre l'attenzione sulla legge regionale del 2009 che obbliga le spiaggie frequentate da bagnanti di munirsi del servizio di assistenza bagnanti,cosa che puntualmente tutti gli anni viene disattesa specialmente sul lago di Mergozzo dove l'affluenza è veramente forte,e le persone pagano anche un parcheggio comunale. E le istituzioni che fanno????????
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